Alluminio ECO speciale vernice resino alluminata all’acqua per guaine bituminose (linea Polysir)

Rivestimento protettivo color argento brillante, innovativo nella formulazione poiché completamente ecologico e non infiammabile. Tali requisiti rendono il prodotto ALLUMINIO ECO facile da immagazzinare anche se stoccato in notevoli quantità ed inoltre, essendo un prodotto non tossico-nocivo, non vengono richieste per gli utilizzatori le visite periodiche trimestrali.

SRI Solar Reflectance Index (6/10ms)Alluminio Eco = 61%
R Riflettanza SolareAlluminio Eco = 56%
E Emissività TermicaAlluminio Eco = 48%

Confezioni da 5 e 18 gk.

CAMPI DI APPLICAZIONE

ALLUMINIO ECO trova il suo impiego ideale quale vernice protettiva per manti bituminosi. Come è noto il colore nero attira più di ogni altro i raggi solari, ecco perché una impermeabilizzazione bituminosa, a causa del suo colore, è destinata ad assorbire temperature molto elevate. Queste temperature, oltre che creare disagio negli ambienti sottostanti, sottopongono il manto impermeabile a notevoli sollecitazioni fisiche che abbinate all’azione nociva dei raggi ultravioletti ne riducono la durata.
ALLUMINIO ECO, esercitando un’ottima azione coprente e riflettente dei raggi solari,garantisce una lunga durata delle impermeabilizzazioni,una diminuzione della temperatura nei locali sottostanti e con il suo colore dona anche un migliore effetto estetico.

CARATTERISTICHE DI RIFLETTANZA

Effetto Isola di Calore
L’effetto Isola di Calore consiste in un aumento della temperatura dell’aria in una regione a temperatura mediamente inferiore. Una zona urbana è, rispetto ad una zona rurale confinante, un’isola di calore, in quanto le superfici costruite, soprattutto se di colore scuro, assorbono una maggiore quantità di energia solare e la riemettono sotto forma di energia termica, con conseguente innalzamento della temperatura.
Indice di riflettanza solare SRI
La natura ed il colore dei materiali con cui sono costruiti gli edifici influenzano l’effetto isola di calore. Il parametro utilizzato per valutare il contributo dei materiali all’effetto isola di calore è l’Indice di Riflettanza Solare (SRI).

Criteri ambientali minimi – la legge italiana
A livello legislativo italiano, tramite il Decreto del 11 gennaio 2017 (GU n.23 del 28-1-2017), Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha stabilito l’adozione dei criteri ambientali minimi per l’edilizia (CAM), allineandosi così alle strategie di tutela ambientale già diffuse a livello internazionale. Per quanto riguarda l’SRI, nella sezione 2.2.6 relativa alla “Riduzione dell’impatto sul microclima e dell’inquinamento atmosferico”, per le superfici impermeabili è previsto l’uso di materiali ad alto indice di riflessione solare come segue: per le superfici esterne (es. percorsi pedonali, marciapiedi, piazze, piste ciclabili etc.) un indice SRI ≥ 29. Per le coperture non verdi, i materiali impiegati devono garantire un indice SRI di almeno 29, nei casi di pendenza maggiore del 15%, e di almeno 76, per le coperture con pendenza minore o uguale al 15%.

Problema

Le alte temperature dei tetti scuri
Più del 90% dei tetti sono di colore scuro e la superficie della copertura sotto l’irradiazione solare raggiunge temperature intorno gli 80°C con effetti negativi anche sulla durata dei manti impermeabili. Le superfici di copertura di colore scuro assorbono il calore del sole, con conseguente aumento della temperatura nelle aree urbane e maggior consumo energetico per gli impianti di raffrescamento, cioè maggiore emissione di gas serra.

La soluzione di intervento

La tecnica del raffreddamento passivo delle coperture aumentandone la capacità di riflessione dei raggi solari denominata “cool roof” si è dimostrata vincente. Il Sistema Cool Roof consiste in coperture con resina alluminata di colore argento che riflettono i raggi del sole, riducendo il fenomeno ”isola di calore” (differenza di gradiente termico fra aree urbanizzate e aree verdi) per minimizzare l’impatto termico sul microclima e sull’habitat.

Ciclo consigliato

Pulire bene le superfici da trattare con spazzolatura (se molto sporco procedere ad idrolavaggio). Prima dell’uso mescolare manualmente (non usare agitatori meccanici) in modo accurato il prodotto nel secchio fino a quando diventa omogeneo. È pronto all’uso pertanto non necessita di essere diluito. Applicare con pennello, rullo, spazzolone o a spruzzo airless in una o due mani in giornate di bel tempo su superfici perfettamente asciutte. Mescolare energicamente il prodotto fino a quando il gel filamentoso si sarà completamente disciolto. Non applicare ALLUMINIO ECO in condizioni atmosferiche avverse, con imminenza di pioggia, nebbia o ad una temperatura inferiore a + 5°C. Le condizioni ottimali di posa devono essere garantite per almeno 12 ore dall’applicazione. E’ necessario prevedere idonee pendenze dei massetti a pendio onde evitare ristagni d’acqua al di sopra del rivestimento essiccato di ALLUMINIO ECO.